La Fleur de la Foi et un don de Dieu01 September 2023Le prime rappresentazioni del fiore reciso includono una prima pala d'altare e un manoscritto miniato per rappresentare la prima fioritura dell'arte occidentale e il simbolismo dei fiori nell'arte cristiana. Nelle tradizioni cristiane, i fiori sono stati utilizzati per trasmettere i numerosi temi associati ai primi costumi, miti e leggende. Ciò è particolarmente pertinente ai fiori associati alla Vergine Maria. La Vergine Maria è associata ai dolci profumi dell'Ambrosia e viene chiamata il giglio del campo, la “Rosa di Sharon” e il “Fascio di Mirra”. Nei dipinti dell'Annunciazione l'angelo Gabriele con un bastone di giglio ci invita a percepire il profumo dell'incorruttibilità. Se Gabriele non porta il giglio, un vaso decorerà la sua stanza, o, nelle immagini della sua Assunzione, la sua tomba vuota farà germogliare gigli o rose. Nell'Ecclesiasticus viene esplicitata l'identificazione con Maria e l'odore aromatico: ciò viene ulteriormente sottolineato dall'assegnazione di profumi come la cannella, l'Aspalathus, con la migliore Mirra, come il galbano e l'onice e lo storace dolce, con il fumo dell'incenso nel tabernacolo . Già nel X secolo, nel rito della festa dell'Assunta, veniva celebrata l'intima associazione della vittoria di Maria sulla morte con gli aromi delle erbe e dei fiori. Le erbe medicinali venivano portate in chiesa e la pervinca, la verbena, il timo e altre erbe venivano poste sull'altare e successivamente legate in un covone e conservate per scongiurare malattie, disastri e morte. Il servizio fu abolito in Inghilterra con la Riforma, anche se il rito sopravvive in alcune città del Nord Italia. Il ricco simbolismo dei fiori nella nostra vita quotidiana era ben consolidato nel XV secolo. Il garofano rappresentava la regalità di Cristo e le crocifissioni ma anche il fidanzamento. La Colombina rappresentava la passione e la salvezza di Cristo, lo Spirito Santo e la Colomba della Pace. Il fiore d'arancio rappresentava il matrimonio e la fecondità. Il nontiscordardime era associato alla perdita e al ricordo. L'Iris, come il giglio, era legato alla Vergine Maria oltre che alla Famiglia Reale e alla Cavalleria. Diventando così il giglio della monarchia francese. Questi significati ebbero grande potere nel XVI secolo e nel XVII e oltre e sono ancora tenuti in grande considerazione soprattutto nel nord Italia e oltre.